Che io ricordi, non ho mai ambientato una storia nel paese dove sono nato e vivo. Non so perché, non ne ho sentito l’esigenza o la necessità. O forse è dipeso dalla tipologia di storie. Va’ a capire. Sta di fatto che adesso ci siamo: prima volta della ridente cittadina di Tolentino per l’antologia “La scrittura uccide”, curata da Chiara Bertazzoni e Ramona Corrado per Homo Scrivens e figlia della Carboneria Letteraria. A dire il vero mi sono divertito parecchio nel pensare questo racconto, nato da una semplice domanda: cosa accadrebbe se un famoso autore di thriller venisse da noi a presentare l’ultimo successo e, come da miglior tradizione, incontrasse il suo fan numero uno?
Niente di buono, poco ma sicuro.