Vai al contenuto

In libreria

LA BOTTEGA DELLE OSSA
L’OCCHIO DI ANUBI

Narrativa per ragazzi

In libreria
Editore: Edizioni Hypnos
Collana: La bottega delle ossa
Illustrazioni e copertina: Gianluca Francesconi

Novembre. Notte di luna piena… Leonardo, Cristina e Pierfilippo odono ancora una volta il richiamo di Madame, la terribile padrona della “Bottega delle Ossa”.

È ora di una nuova avventura, se possibile ancora più terrificante.

Chi l’avrebbe mai detto che sotto al paese di Castel di Pietra c’è una tomba egizia con tanto di mummia? Che lo spirito dell’antico stregone Thutmose possa reincarnarsi e, soprattutto, che il dio Anubi stia per tornare e trasformare ogni cosa nel suo regno di cenere e distruzione? 

Dopo La mano di Teophilus Maddox, tornano i tre impavidi Cacciaossa che tra lune rosse, sciacalli demoniaci, antichi sortilegi e un dio vendicativo, dovranno scongiurare il più grande pericolo che l’essere umano abbia mai affrontato.In fondo, cosa volete che accada nel mese dei morti? 

LIBRI

Alcuni libri che ho scritto e che rappresentano quel che mi piace raccontare e come farlo.

NARRATIVA PER RAGAZZI

FANTASCIENZA

ABOUT ME

Alberto Cola è nato e vive nelle Marche. Considera quella della biografia la pagina più noiosa (da scrivere e leggere), quindi se la caverà con poco.

Scrive meno di quanto vorrebbe, legge ogni volta che può e ha pubblicato un po’ di cose. Usa le parole per muoversi e saziare la propria curiosità. Ha esplorato vari generi letterari e portato i suoi personaggi in giro per paesi a scoprire luoghi, culture e storie. Da un po’ è caduto mani e piedi nella narrativa per ragazzi, e si diverte un mondo.

Appassionato di judo (quando il fisico lo permette), Oriente in generale e football americano, appena può li infila tra le parole. È membro della Carboneria Letteraria. Trova che la scrittura sia un piacere puro e semplice, e raccontare una storia un’arte bellissima se fatta con passione e nel rispetto di chi dovrà leggerla. A volte gli riesce, altre meno. In entrambi i casi apprende qualcosa in più.

Asad e il segreto dell’acqua avrà un seguito?

Direi di no, molto complicato. Anche se nella mia testa esiste.

Nel romanzo “Il Club dei quattro ronin” quanto c’è di autobiografico?

Davvero molto.

Perché ha scritto soltanto un romanzo noir, “La notte apparente”, e una manciata di racconti del genere noir–thriller?

Perché dopo tanti anni di narrativa fantastica avevo voglia di provare qualcosa di diverso. Non riesco a stare troppo fermo su un genere e volevo vedere se ne ero capace. Poi, come al solito, sono passato ad altro.

Nelle librerie online esiste un suo libro dal titolo: “Bestiario del condominio”. Non ho capito di cosa si tratti.

Ogni autore ha il proprio lato oscuro. E “Bestiario del condominio” è il mio. Puoi trovarlo qui.

Chi sono stati gli autori che più di tutti hanno influenzato la sua scrittura?

Domanda complessa. Tutti i libri letti, anche se in modo diverso, lasciano qualcosa. Più che sulla scrittura, mi piace ripensare a quegli autori che hanno lasciato un segno nel momento giusto, dandomi una spinta importante e significativa, quindi… Isaac Asimov, Stephen King, Fredric Brown, Yukio Mishima, Eric Van Lustbader e John Le Carré.

Spesso cita di essere membro della Carboneria Letteraria. Cos’è di preciso?

Un collettivo di autori e autrici che seguono la teoria sociologica dell’Ozio Creativo.

Per saperne di più: Carboneria Letteraria.

(https://www.carbonerialetteraria.com/)

Le posso far leggere qualcosa di mio?

Il tempo è tiranno, come dicevano i greci. Tuttavia potrei consigliarle chi può farlo professionalmente.

Adoro scrivere… Ha qualche consiglio da darmi?

Il mai troppo banale: prima leggere. E se pensate di aver letto abbastanza, non è vero. Leggete di più.

Il mai troppo realista: scrivere sempre (quando ne avete voglia è meglio). E se pensate di aver scritto abbastanza, tanto da essere sicuri di poter presentare l’opera a un editore, non è vero. Scrivete di più.

Il mai troppo illusorio: “Mamma, papà, fratelli e sorelle, gli amici e gli utenti del blog Lettori per caso e per giunta di domenica mi hanno detto che sono il novello Hemingway…”. Non è vero. O almeno nel 99,99% dei casi non lo è se detto da loro.

Il mai troppo scontato: non prendetevi sul serio, è più facile. Solo in questo caso la scrittura ci arricchisce.

Sono un insegnante e mi piacerebbe averla nella nostra scuola per parlare di uno dei suoi libri per ragazzi.

Niente di più facile. Mi piace e diverte farlo e, impegni permettendo, sono sempre disponibile.

WORDS

Capita di incrociare persone e luoghi. E poi scopri che sono storie.
A volte le scrivi, altre le racconti e basta.

LE STORIE NEGLI OCCHI

LE STORIE NEGLI OCCHI

È iniziato tutto con una telefonata a Chiara, editor del Il Battello a Vapore.– Sai, Chiara, vivo nel pieno della zona terremotata. Ci sono molti problemi nelle scuole e alcune hanno perso le loro biblioteche. Possiamo fare qualcosa?– A quale indirizzo ti mando i libri? Così… senza un perché o un percome, un vediamo, un… Leggi tutto »LE STORIE NEGLI OCCHI

IL VIC, LA VOLPE E TUTTE LE ALTRE VOLTE

IL VIC, LA VOLPE E TUTTE LE ALTRE VOLTE

Molti sanno. Per tutti gli altri, Vic è Vittorio Curtoni. Sì, è. Perché anche se da un paio d’anni non c’è più, il Vic appartiene alla categoria di persone che ha l’abitudine di restare. Qualità che dice tutto. Molti l’hanno conosciuto più e meglio di me, quindi mi limiterò a dire che col suo sapere… Leggi tutto »IL VIC, LA VOLPE E TUTTE LE ALTRE VOLTE

L’EMOZIONE A BASSA GRAVITÀ

L’EMOZIONE A BASSA GRAVITÀ

L’aver saltato l’allunaggio dell’Apollo 11 è una cosa che mi perseguiterà per tutta la vita. Insomma, va bene che non è stata colpa mia, ma avessero ritardato di qualche anno non sarebbe stato male. Ogni volta che in tv trovo un servizio sull’Apollo 11 non me lo perdo (come il film sull’Apollo 13). È sempre… Leggi tutto »L’EMOZIONE A BASSA GRAVITÀ

L’ORIGINE DELLA COMETA

L’ORIGINE DELLA COMETA

Di certe cose restano solo i ricordi. Come cicatrici. Parlare con un ragazzo di quindici anni e scoprire che quando usi il termine “naja” non sappia cosa significhi, ti fa rimanere un po’ così… Deluso. Magari senza motivo. Ma tant’è. A me la naja ha dato, e ha tolto. La spensieratezza che si ha intorno… Leggi tutto »L’ORIGINE DELLA COMETA

DAL BLOG

News, pensieri e quanto mi passa per la testa. Che non è detto sia così importante.

Io leggo perché. Ma in realtà io scrivo perché…
29Nov

Io leggo perché. Ma in realtà io scrivo perché…

La settimana “Ioleggoperché” nelle scuole è speciale. Il motivo è semplice: non serve a ricordarmi che i ragazzi e le ragazze di primarie e secondarie leggono, e cosa, ma per quale motivo scrivo. È sempre una gioia ricevere un’email o una telefonata con, dall’altra parte, un’insegnante o un libraio che si informa se ho piacere… Leggi tutto »Io leggo perché. Ma in realtà io scrivo perché…

Il senso della scrittura in un attimo
04Gen

Il senso della scrittura in un attimo

Quel momento arriva, sappiatelo. Quando prendi la tua passione per la scrittura e le fai una radiografia perché, è inevitabile, vuoi capire, vuoi sapere cosa ti ha portato. Come e se ti ha cambiato. Si dice che un libro non solo cambi il lettore, ma anche chi l’ha scritto. Fin dall’inizio ho aperto un file… Leggi tutto »Il senso della scrittura in un attimo

La Bottega delle Ossa ha aperto i battenti. Siete avvertiti.
25Ott

La Bottega delle Ossa ha aperto i battenti. Siete avvertiti.

Poche cose riescono a emozionare come il varo di un nuovo progetto. E in questo caso – per me che sono abituato ai romanzi “one shot”, cioè quelli che finiscono con l’ultima pagina, come i personaggi – di progetto vero e proprio si tratta perché in cantiere c’è una serie per ragazzi. Questa volta i… Leggi tutto »La Bottega delle Ossa ha aperto i battenti. Siete avvertiti.

Da “Strani giorni” a “Distòpia” è stato un lungo viaggio
09Lug

Da “Strani giorni” a “Distòpia” è stato un lungo viaggio

Certe cose non le scegli, credo. Sei un novello diciottenne, più o meno, e un amico ti presta un romanzo di fantascienza con l’intento di darti una prospettiva differente rispetto a quel che leggi di solito. A suo modo più dinamica, ampia e visionaria. Cosa potrebbe mai accadere di male? Avrà pensato. Che magari di… Leggi tutto »Da “Strani giorni” a “Distòpia” è stato un lungo viaggio

In libreria

LA BOTTEGA DELLE OSSA
L’OCCHIO DI ANUBI

Narrativa per ragazzi

Editore: Edizioni Hypnos
Collana: La bottega delle ossa
Illustrazioni e copertina:
Gianluca Francesconi

Novembre. Notte di luna piena… Leonardo, Cristina e Pierfilippo odono ancora una volta il richiamo di Madame, la terribile padrona della “Bottega delle Ossa”.

È ora di una nuova avventura, se possibile ancora più terrificante. Chi l’avrebbe mai detto che sotto al paese di Castel di Pietra c’è una tomba egizia con tanto di mummia? Che lo spirito dell’antico stregone Thutmose possa reincarnarsi e, soprattutto, che il dio Anubi stia per tornare e trasformare ogni cosa nel suo regno di cenere e distruzione? 

Dopo La mano di Teophilus Maddox, tornano i tre impavidi Cacciaossa che tra lune rosse, sciacalli demoniaci, antichi sortilegi e un dio vendicativo, dovranno scongiurare il più grande pericolo che l’essere umano abbia mai affrontato.In fondo, cosa volete che accada nel mese dei morti? 

LIBRI

Alcuni libri che ho scritto e che rappresentano quel che mi piace raccontare e come farlo.

NARRATIVA PER RAGAZZI

FANTASCIENZA

ABOUT ME

Alberto Cola è nato e vive nelle Marche. Considera quella della biografia la pagina più noiosa (da scrivere e leggere), quindi se la caverà con poco.

Scrive meno di quanto vorrebbe, legge ogni volta che può e ha pubblicato un po’ di cose. Usa le parole per muoversi e saziare la propria curiosità. Ha esplorato vari generi letterari e portato i suoi personaggi in giro per paesi a scoprire luoghi, culture e storie. Da un po’ è caduto mani e piedi nella narrativa per ragazzi, e si diverte un mondo.

Appassionato di judo (quando il fisico lo permette), Oriente in generale e football americano, appena può li infila tra le parole. È membro della Carboneria Letteraria. Trova che la scrittura sia un piacere puro e semplice, e raccontare una storia un’arte bellissima se fatta con passione e nel rispetto di chi dovrà leggerla. A volte gli riesce, altre meno. In entrambi i casi apprende qualcosa in più.

Asad e il segreto dell’acqua avrà un seguito?

Direi di no, molto complicato. Anche se nella mia testa esiste.

Nel romanzo “Il Club dei quattro ronin” quanto c’è di autobiografico?

Davvero molto.

Perché ha scritto soltanto un romanzo noir, “La notte apparente”, e una manciata di racconti del genere noir–thriller?

Perché dopo tanti anni di narrativa fantastica avevo voglia di provare qualcosa di diverso. Non riesco a stare troppo fermo su un genere e volevo vedere se ne ero capace. Poi, come al solito, sono passato ad altro.

Nelle librerie online esiste un suo libro dal titolo: “Bestiario del condominio”. Non ho capito di cosa si tratti.

Ogni autore ha il proprio lato oscuro. E “Bestiario del condominio” è il mio. Puoi trovarlo qui.

Chi sono stati gli autori che più di tutti hanno influenzato la sua scrittura?

Domanda complessa. Tutti i libri letti, anche se in modo diverso, lasciano qualcosa. Più che sulla scrittura, mi piace ripensare a quegli autori che hanno lasciato un segno nel momento giusto, dandomi una spinta importante e significativa, quindi… Isaac Asimov, Stephen King, Fredric Brown, Yukio Mishima, Eric Van Lustbader e John Le Carré.

Spesso cita di essere membro della Carboneria Letteraria. Cos’è di preciso?

Un collettivo di autori e autrici che seguono la teoria sociologica dell’Ozio Creativo.

Per saperne di più: Carboneria Letteraria.

(https://www.carbonerialetteraria.com/)

Le posso far leggere qualcosa di mio?

Il tempo è tiranno, come dicevano i greci. Tuttavia potrei consigliarle chi può farlo professionalmente.

Adoro scrivere… Ha qualche consiglio da darmi?

Il mai troppo banale: prima leggere. E se pensate di aver letto abbastanza, non è vero. Leggete di più.

Il mai troppo realista: scrivere sempre (quando ne avete voglia è meglio). E se pensate di aver scritto abbastanza, tanto da essere sicuri di poter presentare l’opera a un editore, non è vero. Scrivete di più.

Il mai troppo illusorio: “Mamma, papà, fratelli e sorelle, gli amici e gli utenti del blog Lettori per caso e per giunta di domenica mi hanno detto che sono il novello Hemingway…”. Non è vero. O almeno nel 99,99% dei casi non lo è se detto da loro.

Il mai troppo scontato: non prendetevi sul serio, è più facile. Solo in questo caso la scrittura ci arricchisce.

Sono un insegnante e mi piacerebbe averla nella nostra scuola per parlare di uno dei suoi libri per ragazzi.

Niente di più facile. Mi piace e diverte farlo e, impegni permettendo, sono sempre disponibile.

WORDS

Capita di incrociare persone e luoghi.
E poi scopri che sono storie.
A volte le scrivi, altre le racconti e basta.

LE STORIE NEGLI OCCHI

LE STORIE NEGLI OCCHI

È iniziato tutto con una telefonata a Chiara, editor del Il Battello a Vapore.– Sai, Chiara, vivo nel pieno della zona terremotata. Ci sono molti problemi nelle scuole e alcune hanno perso le loro biblioteche. Possiamo fare qualcosa?– A quale indirizzo ti mando i libri? Così… senza un perché o un percome, un vediamo, un… Leggi tutto »LE STORIE NEGLI OCCHI

IL VIC, LA VOLPE E TUTTE LE ALTRE VOLTE

IL VIC, LA VOLPE E TUTTE LE ALTRE VOLTE

Molti sanno. Per tutti gli altri, Vic è Vittorio Curtoni. Sì, è. Perché anche se da un paio d’anni non c’è più, il Vic appartiene alla categoria di persone che ha l’abitudine di restare. Qualità che dice tutto. Molti l’hanno conosciuto più e meglio di me, quindi mi limiterò a dire che col suo sapere… Leggi tutto »IL VIC, LA VOLPE E TUTTE LE ALTRE VOLTE

L’EMOZIONE A BASSA GRAVITÀ

L’EMOZIONE A BASSA GRAVITÀ

L’aver saltato l’allunaggio dell’Apollo 11 è una cosa che mi perseguiterà per tutta la vita. Insomma, va bene che non è stata colpa mia, ma avessero ritardato di qualche anno non sarebbe stato male. Ogni volta che in tv trovo un servizio sull’Apollo 11 non me lo perdo (come il film sull’Apollo 13). È sempre… Leggi tutto »L’EMOZIONE A BASSA GRAVITÀ

L’ORIGINE DELLA COMETA

L’ORIGINE DELLA COMETA

Di certe cose restano solo i ricordi. Come cicatrici. Parlare con un ragazzo di quindici anni e scoprire che quando usi il termine “naja” non sappia cosa significhi, ti fa rimanere un po’ così… Deluso. Magari senza motivo. Ma tant’è. A me la naja ha dato, e ha tolto. La spensieratezza che si ha intorno… Leggi tutto »L’ORIGINE DELLA COMETA

DAL BLOG

News, pensieri e quanto mi passa per la testa. Che non è detto sia così importante.

Io leggo perché. Ma in realtà io scrivo perché…
29Nov

Io leggo perché. Ma in realtà io scrivo perché…

La settimana “Ioleggoperché” nelle scuole è speciale. Il motivo è semplice: non serve a ricordarmi che i ragazzi e le ragazze di primarie e secondarie leggono, e cosa, ma per quale motivo scrivo. È sempre una gioia ricevere un’email o una telefonata con, dall’altra parte, un’insegnante o un libraio che si informa se ho piacere… Leggi tutto »Io leggo perché. Ma in realtà io scrivo perché…

Il senso della scrittura in un attimo
04Gen

Il senso della scrittura in un attimo

Quel momento arriva, sappiatelo. Quando prendi la tua passione per la scrittura e le fai una radiografia perché, è inevitabile, vuoi capire, vuoi sapere cosa ti ha portato. Come e se ti ha cambiato. Si dice che un libro non solo cambi il lettore, ma anche chi l’ha scritto. Fin dall’inizio ho aperto un file… Leggi tutto »Il senso della scrittura in un attimo

La Bottega delle Ossa ha aperto i battenti. Siete avvertiti.
25Ott

La Bottega delle Ossa ha aperto i battenti. Siete avvertiti.

Poche cose riescono a emozionare come il varo di un nuovo progetto. E in questo caso – per me che sono abituato ai romanzi “one shot”, cioè quelli che finiscono con l’ultima pagina, come i personaggi – di progetto vero e proprio si tratta perché in cantiere c’è una serie per ragazzi. Questa volta i… Leggi tutto »La Bottega delle Ossa ha aperto i battenti. Siete avvertiti.

Da “Strani giorni” a “Distòpia” è stato un lungo viaggio
09Lug

Da “Strani giorni” a “Distòpia” è stato un lungo viaggio

Certe cose non le scegli, credo. Sei un novello diciottenne, più o meno, e un amico ti presta un romanzo di fantascienza con l’intento di darti una prospettiva differente rispetto a quel che leggi di solito. A suo modo più dinamica, ampia e visionaria. Cosa potrebbe mai accadere di male? Avrà pensato. Che magari di… Leggi tutto »Da “Strani giorni” a “Distòpia” è stato un lungo viaggio

La scrittura di Alberto Cola ha due caratteristiche evidenti: la nitidezza e l’eleganza. Più una capacità di sintesi che appartiene a pochi: riesce a condensare in un numero limitato di pagine l’intensità di un intero dramma.

Valerio Evangelisti
Scrittore

Alberto Cola, storia dopo storia, si sta imponendo come uno degli autori più interessanti della nuova generazione, ma la sua voglia di continuare a esprimersi ad alti livelli non si ferma, e ci dà la conferma che abbiamo a che fare con un autore di talento, in grado di esprimersi su ottimi livelli toccando con disinvoltura diversi generi narrativi.

Franco Forte
Scrittore, editor, direttore editoriale delle collane da edicola Mondadori

La lunga esperienza nel racconto ha dato ad Alberto Cola l’abilità di cesellare tasselli ben curati, miniature che raccontano un momento e idee folgoranti. Ambientazioni sembrano materializzarsi davanti al lettore, diventando tangibili. La grande capacità evocativa della prosa di Alberto Cola.

Emanuele Manco
Giornalista, saggista,
scrittore ed editor